La mission di Kala Onlus è di favorire la condivisione tra comunità straniere e locali contrastando ogni forma di discriminazione offrendo servizi per i più piccoli e le loro famiglie.
Il nome Kala evoca la mission dell’Associazione: nel libro di Tarzan of the Apes di Edgar Rice Burroughs, Kala è la mamma di gorilla che trova il piccolo d’uomo e lo accoglie nel proprio mondo con amore e rispettandone le peculiarità. Il nome dell’Associazione è dunque intriso di valori quali pace, solidarietà, giustizia sociale, tutela dei diritti umani.
Infatti, la realtà sociale con la quale Kala Onlus si confronta è il quartiere Ballarò/Albergheria, che si trova nel cuore del centro storico di Palermo ed è caratterizzato da situazioni di disagio economico, sociale e culturale e dalla forte presenza di popolazione immigrata. Una delle conseguenze è rappresentata dal problema dell’integrazione poiché, anche se la convivenza tra autoctoni e migranti è relativamente buona, non possiamo parlare di una realtà interculturale, ma piuttosto multiculturale, nella quale le comunità presenti si tollerano vicendevolmente e interagiscono poco.
In questo contesto particolarmente problematica è la condizione dei bambini, dovuta anche all’assenza di strutture comunali capaci di soddisfare solo il 6% del bisogno del quartiere.
Data la carenza di strutture ricettive, Kala Onlus sostiene la creazione e il mantenimento di asili nido, baby parking e ludoteche, come Il Giardino di Madre Teresa, fornendo una concreta opportunità a tutte quelle donne autoctone ed immigrate con gravi disagi socio-economici le quali vogliono inserirsi nel mercato del lavoro impegnandosi in attività imprenditoriali, realizzarsi professionalmente e trovare spazi di sostentamento autonomo.
In particolare, Kala Onlus gestisce una realtà unica come quella de Il Giardino di Madre Teresa, un asilo interculturale nel quale i bambini vengono coinvolti in attività creative, laboratori di psicomotricità, di arte e di lettura ad alta voce. Inoltre, l’Associazione svolge un servizio di donazione di generi alimentari di prima necessità, di vestiti, giocattoli, prodotti per la cura del bimbo grazie alla realizzazione di banchi alimentari e banchi per l’infanzia. Infine, organizza percorsi formativi per i genitori e, in particolare, per le mamme di Ballarò, fornendo un supporto pedagogico, logistico ed economico.